Rassegna Stampa – Articolo del 2014
Il Concorso Letterario Nazionale per scrittori emergenti, Il Racconto nel cassetto- Premio Città di Villaricca, compie 11 anni e si conferma nel panorama culturale italiano come uno dei più prestigiosi. Nato nel 2003, organizzato e finanziato dall’Associazione A.L.I., una ONLUS che ha sede a Villaricca, centro a Nord di Napoli, il concorso è un appuntamento fisso e atteso, che ha coinvolto migliaia di scrittori provenienti da tutta Italia , con una vasta presenza internazionale; è la realizzazione e la storia di un’idea divenuta realtà, che ha coinvolto oltre diecimila scrittori, con più di settanta premiati e l’affermazione di nuovi autori nel mondo editoriale.
Il plauso va a Pietro Valente farmacista- editore con la passione della letteratura e l’amore per la sua città. Scopo dell’iniziativa -spiega Valente – è quello di incentivare la diffusione della scrittura, promuovendo nuovi talenti che, con ogni probabilità, non avrebbero gli strumenti necessari per emergere e farsi conoscere dal grande pubblico. Il premio, come è consuetudine, si compone di due sezioni a tema libero: Racconti e romanzi brevi, e Fiabe e storie per bambini. I lavori pervenuti quest’anno sempre molto numerosi, sono stati sottoposti, dopo una prima lettura, al vaglio di una giuria popolare composta da docenti e giornalisti che ha selezionato i sei finalisti, tre per ciascuna sezione, con una menzione di merito ad un romanzo breve. Le opere finaliste saranno valutate dalla giuria tecnica, composta dal Presidente del Concorso Ermanno Corsi, Maurizio de Giovanni, Teresa Meo, Pietro Treccagnoli, Pino Imperatore che stabiliranno in maniera inappellabile l’ordine dei vincitori, la cui proclamazione sarà annunciata nel corso della serata di gala il 23 maggio presso l’Hotel la Lanterna di Villaricca. Le opere vincitrici del premio, oltre a contendersi diecimila euro, saranno pubblicate dalla Casa Editrice Cento Autori, vero lancio per i nuovi scrittori.
Da tre anni la Casa Editrice ha rivolto l’attenzione alla realtà sociale e all’impegno, ampliando la sua offerta con la collana Fatti e Misfatti che rappresenta un modello di giornalismo d’inchiesta e una testimonianza di responsabilità etica e civile non episodica, ma attenta e continua. Impegnarsi per Pietro Valente significa elaborare un progetto condiviso e portarlo avanti ogni giorno, come facciamo con la nostra Associazione e soprattutto attraverso il lavoro della Casa Editrice Cento Autori.
Tutto questo, in breve, è stato costruito in 11 anni! Perché se la forza motrice è stata la nascita dell’Associazione A.L.I. con il Premio Letterario Nazionale “Il Racconto nel cassetto”, quello che è venuto dopo si configura come un laboratorio di impegno, di strategie, di idee grandi e piccole, sostenute dalla tenacia e dalla determinazione a fare meglio, non in funzione del guadagno e della mera notorietà. Una grande idea viene da una grande mente. Molti i sacrifici, gli scoramenti, ma anche l’incoraggiamento di molti a cui la Cento Autori è grata: gli amici di sempre, le Associazioni, La Federazione Nazionale della Stampa, l’Ordine dei Giornalisti della Campania… e tanti altri che hanno sostenuto le iniziative nella grande sfida della libertà.
Teresa Meo